DR. MATTIA COLLI MEDICO CHIRURGO
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LIFTING DEL VOLTO

FACELIFT

LIFTING DEL VOLTO – RITIDECTOMIA

Il lifting del volto (o facelift), il cui termine tecnico è ritidectomia, è l’intervento ideale per ringiovanire i tessuti facciali e donare quella freschezza e armonia che il volto ha perduto con il naturale processo d’invecchiamento. Il lifting elimina la lassità cutanea e le rughe, i tratti del volto ringiovaniscono senza modificare l’espressione o la sua fisionomia.

Sia nell’uomo che nella donna, con il processo naturale dell’invecchiamento che determina una ridotta produzione di elastina- fattore determinante per la tonicità e il ritorno elastico dei tessuti- si manifesta un cedimento della guancia, del collo e molto spesso anche delle tempie, che determina  numerose rughe e pieghe cutanee (la più evidente è quella denominata naso-geniena, ovvero un lungo solco che dal lato del naso prosegue fino alla parte laterale del mento determinando numerose pieghe e rughe cutanee vicino alla bocca). Alcuni fattori poi come eccessiva esposizione solare, una dieta errata, sbalzi di peso e gravidanza accelerano il  processo di decadimento senile e il volto assume un’espressione appesantita, stanca, spossata.

A COSA SERVE IL LIFTING DEL VOLTO

PERCHÉ SCEGLIERE IL DOTT. MATTIA COLLI 

L’intervento di lifting del volto consiste nel riposizionare I tessuti cutanei “cadenti” e lassi seguendo linee di trazione armoniche e naturali  ringiovanendo il volto e donando un’espressione fresca e rilassata.  La tecnica prevede un ripristino della posizione corretta non solo della pelle ma anche di un tessuto particolare di sostegno chiamato in termine tecnico SMAS (sistema muscolo aponeurotico superficiale) che permette di ottenere una trazione più morbida e armonica e garantisce un risultato duraturo negli anni.

LIFTING DEL VOLTO: A CHI E’ CONSIGLIATO?

L’INTERVENTO DI LIFTING DEL VOLTO VIENE CONSIGLIATO A TUTTI I PAZIENTI CHE PRESENTANO UN VOLTO STANCO, APPESANTITO E INVECCHIATO NEL SUO COMPLESSO. E’ PARTICOLARMENTE INDICATO NEGLI UOMINI E NELLE DONNE CHE PRESENTANO:

 
  • rilassamento netto ed evidente della guancia o del collo o delle tempie
  • tessuto adiposo in eccesso con cute molle e rilassata
  • cedimento di tutto il volto per dimagrimento o post-gravidanza
  • grande disagio nel trovarsi invecchiato e difficoltà a piacersi
  • realizzazione di sé e incremento dell’autostima

LIFTING DEL VOLTO – COSA SAPERE PRIMA DELL’INTERVENTO

PREPARAZIONE ALL’INTERVENTO DI LIFTING DEL VOLTO

 

Prima dell’intervento di lifting del volto dovranno essere effettuate tutte le analisi del Sangue ed ECG elencati e prospettati in sede di prima visita.. In tutti i casi clinici vengono progettate guaine su misura per il  volto realizzate per ciascun paziente.  Numerose immagini pre-operatorie saranno effettuate per il planning di un percorso terapeutico sempre più personalizzato.

 

LIFTING DEL VOLTO – TECNICA CHIRURGICA

 

Esistono numerose varianti nella tecnica d’esecuzione di lifting del volto. Durante la visita con il Chirurgo vi sarà indicata la tecnica ideale per ottenere il risultato migliore.

Dal Dott. Mattia Colli il caso clinico viene analizzato sia in posizione statica che dinamica; l’espressione rimane preservata e si può ringiovanire, senza che ci si accorga di un intervento chirurgico .

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Questo obiettivo viene raggiunto con un alto livello di chirurgia: vengono abbandonate linee anatomiche secondo trazioni rettilinee che rendono riconoscibile l’intervento e vengono attuate e realizzate esclusivamente trazioni curvilinee, morbide, che consentono ai tessuti cutanei di adattarsi agevolmente sul profilo della mandibola e sull’area zigomatica. Otterremo così un volto giovane e armonioso.

La procedura viene realizzata mediante un’incisione che nel versante anteriore del volto rimane nascosta all’interno dell’orecchio e che si prolunga nella porzione superiore all’interno dei capelli (fossa temporale); anche nel versante anteriore l’incisione rimane ben nascosta dietro l’orecchio e dentro ai capelli.

Diamo grande importanza al posizionamento millimetrico delle cicatrici, tant’è che si è deciso di abbandonare la tecnica classica di incisione davanti all’orecchio perché molto visibile e indice di disagio psicologico del paziente quale segno di riconoscimento dell’intervento effettuato.

A questo punto il chirurgo separa i tessuti e li riposiziona nella sede corretta secondo differenti trazioni; l’alto livello di risultati naturali è dovuto alle differenti linee di trazione chirurgica: il collo e la “C” mandibolare (contorno mandibolare) vengono messi in trazione con un certa energia, mentre mano a mano che si sale verso l’arco zigomatico, la trazione viene ridotta notevolmente per evitare che il volto sia in “galleria del vento”. Molto spesso, se l’indicazione chirurgica lo propone e se è gradito e richiesto dalla paziente, nella fase pre-operatoria, viene messa in trazione anche la regione temporale in modo da donare uno sguardo più rilassato e aperto.

 

LIFTING DEL VOLTO – VISITA MEDICO CHIRURGICA

 

Il Chirurgo visita il paziente spiegando e mostrando le aree di cedimento del volto da riposizionare secondo linee di trazioni differenti e che diano un risultato armonico. Successivamente verifica il grado di elasticità della cute: in base alla modifiche richieste il Chirurgo deve valutare il grado di retrazione cutanea in modo da spiegare in maniera del tutto trasparente al paziente quale risultato si può ottenere.

Dal Dott. Mattia Colli il paziente viene ascoltato in dettaglio per poter elaborare un programma: in questa fase il Chirurgo, oltre a esprimere in maniera dettagliata, risponde a tutti i dubbi espressi dal paziente e limita, là dove necessario, richieste non realistiche.

La cute con elasticità ridotta a causa di una rapida perdita di peso o invecchiamento naturale, con rughe e pieghe cutanee, è portata ad ottenere risultati chirurgici ottimali, se l’abilità manuale del Chirurgo agisce su un piano profondo (quindi più difficile per chi opera) in modo da rimettere in trazione la fascia muscolare superficiale (SMAS).

Il lifting del volto non deve essere inteso come un intervento per cambiare i caratteri del volto in maniera radicale bensì la strada per il ringiovanimento naturale in quelle aree dove i filler di acido ialuronico e i fili tensori non riescono più a dare risultati soddisfacenti e il paziente desidera qualcosa di definitivo e duraturo.

Se le aspettative del paziente in merito al risultato ricercato dall’intervento non sono realistiche, la procedura non sarà assolutamente realizzata.

LIFTING DEL VOLTO – ANESTESIA

Il Dott. Mattia Colli ha deciso di abbandonare l’anestesia totale con i relativi pericoli: gli interventi chirurgici vengono eseguiti con le più moderne tecniche anestesiologiche di sedazione profonda (anestesia locale + anestesia endovenosa), così che la paura e la sensazione del dolore sono completamente annullate mentre l’inconscio è invaso da sogni e immagini piacevoli.

L’anestesia locale avviene mediante l’introduzione di anestetico nelle aree anatomiche da trattare in modo da eliminare efficacemente la sensazione di dolore. L’inserimento di tale soluzione, denominata tumescente, avviene anche con un vasocostrittore (adrenalina) per evitare i sanguinamenti, perché riduce l’afflusso di sangue nell’area da trattare permettendo al Chirurgo operatore di lavorare al meglio e in maniera delicata, riuscendo ad eliminare una maggiore quantità di adipe.

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Altro vantaggio è avere un ritorno alla vita sociale immediato senza dover sopportare situazioni classiche di stanchezza, giramento di testa e spossatezza tipiche dello smaltimento dei farmaci dell’anestesia totale.

Il tempo per un intervento di lifting del volto accurato e ben eseguito è di circa 2h. Solitamente l’operazione termina con la chiusura delle ferite chirurgiche e con una medicazione compressiva da tenere per almeno 48h fino al successivo cambio medicazioni, programmato dal Chirurgo e dalla sua équipe. In rari casi, vengono applicati due drenaggi che rimangono in sede per circa 24h in modo da far defluire più rapidamente i liquidi. Sia la tecnica eseguita che l’anestesia, vengono programmati nel corso della visita preliminare con il chirurgo.

LIFTING DEL VOLTO – POST-OPERATORIO

Dopo la rimozione delle medicazioni è normale vedere gonfiore delle palpebre e delle altre aree del viso. Terminato l’intervento di lifting del volto, viene applicata una medicazione compressiva particolare con un bendaggio intorno alla testa da rimuovere circa 48h dopo, esclusivamente dal Chirurgo o dalla sua équipe. Dopo questo lasso di tempo, il paziente indosserà la fasciatura su misura, appositamente studiata per le successive 24h – 48h, trascorse le quali il Chirurgo valuta la guarigione dei tessuti e può decidere di lasciare il paziente senza bende e medicazione, ma con la semplice pulizia e disinfezione delle ferite chirurgiche.

Non esiste dolore nell’intervento di lifting del volto, ma i disagi infiammatori che comporta sono concentrati a livello delle orecchie, che si presenteranno rosse, dure e molto sensibili nei primi giorni della guarigione. Presso il Dott. Mattia Colli, al paziente vengono prescritte e fornite tutte le cure farmacologiche, dalla prevenzione antibiotica a quella anti-edemigena e le indicazioni che il Chirurgo fornisce al momento della dimissione.

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Le attività sportive o particolarmente pesanti andranno evitate durante il periodo di guarigione perché è fondamentale non sudare per permettere ai lembi chirurgici di guarire. Il gonfiore più importante svanirà nell’arco di una settimana e in questo periodo è bene tralasciare sollecitazioni sulle aree del volto messe in trazione. Eventuali lividi ristagnano nella parte inferiore del collo ma non in quella del volto.

In questa fase, tuttavia, è possibile riprendere gradualmente il lavoro e le normali attività leggere: la sedazione endovenosa infatti permette, rispetto all’anestesia generale, un ritorno immediato alla vita sociale con l’eliminazione dei farmaci dal corpo pochi minuti dopo il termine dell’operazione. Nei primi giorni si consigliano occhiali scuri e foulard per nascondere il leggero gonfiore.

Si consiglia di dormire in posizione supina dritta con due o tre cuscini sotto il capo; la posizione sdraiata assunta di notte infatti ridistribuisce i liquidi corporei trasportandoli dalle gambe al volto (motivo per cui molte persone si alzano al mattino con gli occhi gonfi e le borse ingrandite). Nelle prime ore del decorso post-operatorio, si deve evitare di far gonfiare ulteriormente i tessuti infiammatori per facilitare un’ottima guarigione delle cicatrici e non mettere in tensione i punti di sutura.

IL FUMO E LA CHIRURGIA ESTETICA DEL VISO

Se il paziente fuma, dovrà eliminare o ridurre il fumo, almeno una settimana prima dell’intervento e per almeno i successivi ulteriori 10 giorni per prevenire rischi collegati alla nicotina. Fumare provoca una diminuzione del lume dei vasi sanguigni attraverso cui defluisce il sangue che porta ai tessuti ossigeno e nutrienti, eliminando i prodotti di scarto del metabolismo cellulare. La nicotina riduce quindi il normale afflusso di sangue alla pelle del viso. Eliminare il fumo permette una perfetta cicatrizzazione, viceversa è bene sapere che tra i fumatori cronici, che non smettono in vista dell’intervento, si verificano necrosi (morte) della pelle in prossimità delle incisioni.

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IL LIFTING DEL VOLTO SECONDARIO

 

Un intervento di lifting del volto di alto livello dura in media una decina di anni, perché la pelle e tessuti umani continuano ad invecchiare seguendo il corso naturale del proprio programma genetico. Un secondo intervento di lifting del volto non è infrequente, ed è spesso programmato per correggere le aree del volto dove non si è intervenuti la prima volta e che appaiono innaturalmente più rilassate rispetto alle altre aree limitrofe. Il secondo intervento di lifting del volto serve quindi a bilanciare meglio gli esiti del primo configurando un insieme del volto armonioso senza aree focali di cedimento dei tessuti.

L’estensione del secondo lifting dipende dall’estensione del primo e da quanto sono naturali gli esiti: un lifting di difficoltà chirurgica maggiore come il lifting profondo, che vede la trazione del sistema muscolare superficiale SMAS, necessita negli anni solamente di un ritocco; chi invece ha effettuato un lifting del volto soltanto con la trazione della pelle, dopo pochi anni avrà bisogno di  un intervento più completo.

 

RASSICURAZIONI DEL LIFTING DEL VOLTO 

 

E’ bene ricordare che questo tipo di intervento viene svolto sul volto, un’area estremamente delicata.

E’ bene essere informati in modo approfondito dal Chirurgo della tecnica utilizzata e anche della sua esperienza accresciuta negli anni e potranno essere mostrate all’uopo di foto e casi operatori di interventi già realizzati.

 

SUGGERIMENTI PER IL LIFTING DEL VOLTO

 

E’ importante tenere a mente che una quantificazione economica per  questa tipologia d’intervento è fortemente sconsigliata: è molto probabile che la tecnica utilizzata sia quella superficiale e che negli anni a seguire si dovrà re-intervenire per dare un bilanciamento armonico e naturale nelle aree del volto dove non si è intervenuti in precedenza in maniera ottimale. La sommatoria di questi piccoli interventi è di molto maggiore di un lifting del volto profondo di alta qualità e che perdura negli anni. La combinazione di più tecniche in un’unica seduta chirurgica garantisce una certa economia dei tempi, dato che vi sarà un unico periodo post-operatorio di recupero.

LE ALTERNATIVE AL LIFTING DEL VOLTO E LE METODICHE COMPLEMENTARI

Un piano completo di ringiovanimento del viso include, oltre all’intervento di lifting del volto, anche altre metodiche meno invasive ma complementari: il lifting del volto infatti elimina il rilassamento della pelle lungo il collo e i margini della mandibola, lungo i solchi a “marionette” che scendono dagli angoli della bocca ai lati del mento (solchi labio-jugali), lungo le depressioni cutanee che dai lati del naso scendono verso gli angoli della bocca), agisce contro le guance cedenti e rilassate e l’appiattimento delle regioni zigomatiche, ma non interessa le sopracciglia e gli occhi.

Nel corso della visita medico chirurgica, il Chirurgo valuta lo stato dei tessuti e la loro trazione, facendo ben capire e dimostrando al paziente il risultato armonioso e naturale di un volto fresco e giovane. Spesso molti pazienti richiedono un ringiovanimento maggiore rispetto a quello prospettatogli che obbliga ad effettuare altre tecniche complementari in modo da bilanciare l’insieme del volto in maniera naturale e armoniosa: un esempio è la blefaroplastica (chirurgia delle palpebre) o lifting del sopracciglio.

Presso il Dott. Mattia Colli, la programmazione pre-operatoria è parte fondamentale del processo decisionale del paziente insieme al Chirurgo: non si vendono mai interventi futili ma sempre motivati da un obiettivo mirato e finalizzato. Il paziente che desidera un forte ringiovanimento è libero di scegliere di sottoporsi anche ad una blefaroplastica anche dopo un certo periodo di tempo da lifting, benché sia sconsigliato.

Il caso del  paziente viene studiato e programmato grazie a numerose immagini in HD e 3D e solitamente il ringiovanimento del volto prevede il lifting della parte centrale e del collo, in modo da rendere armonici e bilanciare nell’insieme tutto il volto senza lasciare aree focali di cedimento. Il dettaglio delle piccole, ma pur presenti asimmetrie iniziali, viene esasperato in maniera da raggiungere un risultato invidiabile.

Nella grande maggioranza dei casi il lifting del volto cancella totalmente le rughe cutanee causate dal cedimento dei tessuti e dalla forza di gravità, ma migliora in parte l’aspetto qualitativo di quelle dovute all’invecchiamento, ai danni solari e all’errata dieta alimentare; questo distende e minimizza le pieghe profonde, mentre in superficie la sua azione è in gran parte limitata, non agendo  sulla struttura del derma impoverito dall’età.

Necessarie per migliorare e correggere la qualità della pelle sono le moderne tecniche di medicina rigenerativa (PRP e staminali da tessuto adiposo), i trattamenti biorivitalizzanti con filler di acido ialuronicobotox e peeling che possono essere eseguiti dopo la completa guarigione dall’intervento di lifting del volto.

Il Peeling, riducendo lo strato di cellule morte superficiali (strato corneo della pelle) porta ad una pelle levigata e uniforme, attenua le piccole cicatrici intra-epidermiche e rimuove le macchie cutanee.  I filler di acido ialuronico compattano la cute rendendola più tonica e possono riempire aree cutanee depresse o atrofiche per via dell’invecchiamento caratterizzando volume e rotondità.

Le iniezioni di botulino (botox) distendono le rughe d’espressione destinate a formarsi per la mimica facciale.

La combinazione di tutte queste tecniche complementari al lifting del volto configurano una strategia ottimale per esaltare risultati efficaci e ammirabili.

LIFTING VOLTO — RISULTATI

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